Medicina nucleare

Referente: Dott. Alessio Rizzo

Descrizione

Il reparto di Medicina Nucleare dell’IRCCS di Candiolo si occupa della diagnosi e del trattamento di patologie oncologiche utilizzando radiofarmaci: sostanze che emettono radiazioni ionizzanti e che consentono di ottenere informazioni fondamentali sul comportamento della malattia.

Questa disciplina rappresenta un tassello importante nella presa in carico del paziente oncologico, perché permette di osservare la malattia “in azione”, offrendo così una visione funzionale, e non solo strutturale, del tumore.

Come si svolgono gli esami e le terapie

I radiofarmaci possono essere somministrati per via endovenosa o per via transarteriosa, a seconda dell’esame o della terapia da eseguire. Quando necessario, i pazienti vengono ricoverati in regime di day hospital in stanze dedicate e schermate, nel pieno rispetto delle normative sulla radioprotezione.

Attività

Diagnostica PET/TC: immagini dettagliate per capire la malattia

Il servizio utilizza diverse tipologie di traccianti PET/TC, ciascuno con una specifica indicazione clinica:

  • 18F-FDG (fluorodesossiglucosio): il tracciante maggiormente utilizzato in un ampio numero di neoplasie in fase di stadiazione, valutazione della risposta alla terapia (precoce o tardiva), pianificazione del trattamento radioterapico e nel sospetto di recidiva di malattia;
  • 18F-FCH (fluorocolina): radiofarmaco specifico per la patologia prostatica e per la ricerca di adenoma in pazienti con iperparatiroidismo primario;
  • 18F-DCFPyL (PSMA): radiofarmaco specifico per la patologia prostatica, con indicazione elettiva per la recidiva biochimica dopo trattamento primario, con valori di PSA anche inferiori a 1 ng/ml.

Diagnostica scintigrafica e SPECT/TC: studiare il corpo “in profondità”

Oltre alla PET/TC, il reparto esegue esami scintigrafici tradizionali, fondamentali per approfondire diversi aspetti della malattia:

  • Scintigrafia ossea total body: per lo studio del metabolismo osseo e per l’individuazione precoce di secondarismi scheletrici da varie neoplasie
  • Scintigrafia linfatica e linfoghiandolare per la ricerca del linfonodo sentinella nella patologia mammaria, ginecologica, urologica e nel melanoma
  • Scintigrafia epatica: test diagnostico propedeutico al trattamento di radioembolizzazione
  • Scintigrafia tiroidea: permette di studiare la funzionalità tiroidea; è un esame utile nella caratterizzazione dei noduli tiroidei e nell’inquadramento dell’ipertiroidismo
  • Scintigrafia polmonare: consente di studiare la perfusione polmonare, fondamentale nella valutazione pre-chirurgica di pazienti sottoposti a chirurgia polmonare, nella diagnosi di embolia e nel follow-up di patologie ostruttive

Terapia radiometabolica

Il reparto esegue anche trattamenti terapeutici con radiofarmaci, tra cui la radioembolizzazione (TARE). In questo caso, si utilizzano microsfere marcate con Yttrio-90, introdotte direttamente nei vasi che nutrono i tumori del fegato (primitivi o metastatici non operabili), con l’obiettivo di colpire il tumore dall’interno in modo mirato e con effetti collaterali contenuti.

Contatti

  • Siamo al Piano terra – Ala Est
  • Telefono:  011 993 3773
  • Email: reparto.medicina.nucleare@ircc.it

Come prenotare

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